Conto Termico 2.0 2025: come acquistare online e ottenere l’incentivo GSE passo dopo passo
Dal carrello all’accredito del contributo GSE: cosa comprare, quali documenti servono e come presentare la domanda in “accesso diretto”, restando dentro le regole 2025. Cosa finanzia oggi il Conto Termico 2.0 (e perché conviene se stai per acquistare) Nel 2025, se stai comprando generatori a biomassa, pompe di calore o solare termico per sostituire l’impianto esistente, assicurati già in fase d’ordine che i prodotti siano nuovi, con marcatura CE, documentazione completa e conformi alle Regole Applicative del GSE. Per la biomassa scegli caldaie o stufe con certificazione ambientale almeno in classe idonea (meglio 4 o 5 stelle secondo DM 186/2017), rendimento dichiarato e valori emissivi compatibili con il Conto Termico; abbina combustibili certificati (es. pellet ENplus A1 o legna di qualità) e verifica canna fumaria e installazione a regola d’arte, perché questi elementi rientrano nei controlli. Per le pompe di calore orientati su modelli aria-aria, aria-acqua o geotermici con COP/SCOP testati secondo le norme europee e prestazioni che soddisfano le soglie CT 2.0; per gli scaldacqua in pompa di calore vale lo stesso principio: efficienza certificata, schede tecniche complete e dichiarazioni del produttore pronte da allegare. Per il solare termico verifica che i collettori siano certificati Solar Keymark (norme EN 12975/12976), con superficie captante e rendimento riportati, serbatoio e circuiti conformi e, oltre una certa taglia, disponibilità del contatore di calore come richiesto dalle regole. In tutti i casi, preferire apparecchi presenti nel Catalogo GSE degli apparecchi prequalificati semplifica la pratica perché molti requisiti sono già verificati; concorda con l’installatore abilitato foto “prima/dopo”, Dichiarazione di Conformità, aggiornamento del libretto e fatture intestate al beneficiario con descrizioni chiare. Così, quando chiudi i lavori, puoi presentare l’accesso diretto su Portaltermico entro 60 giorni con un fascicolo coerente e tempi di erogazione più rapidi. La procedura, spiegata bene: dall’ordine alla domanda GSE senza intoppi Il percorso inizia sul sito: selezioni la categoria che ti interessa: pompe di calore per la climatizzazione e l’ACS, solare termico per l’acqua calda, caldaie/stufe a biomassa per le quali sono disponibili combustibili certificati, building automation per il controllo intelligente dei consumi, materiali per isolamento termico per ridurre dispersioni. Si raccomanda di verificare che le schede tecniche dei prodotti riportino marcatura CE, prestazioni energetiche, certificazioni richieste e, quando applicabile, verificare il catalogo apparecchi prequalificati. Prima di concludere l’ordine, chiarisci con il tuo installatore abilitato il dimensionamento e le condizioni di posa; in caso di sostituzione impianto, concorda foto “prima e dopo” e l’aggiornamento del libretto. Al checkout richiedi fatture intestate al beneficiario dell’incentivo con descrizione chiara dell’intervento e dei componenti principali; conserva la documentazione ricevuta dal sito (schede prodotto, manuali, etichette, dichiarazioni del produttore) perché entrerà, insieme alla Dichiarazione di Conformità dell’installatore e al collaudo, nel fascicolo da caricare al GSE. Una volta completati i lavori, l’installatore rilascia la DICO e ti consegna i documenti impiantistici; da quel momento decorrono i 60 giorni per l’accesso diretto su Portaltermico. La creazione dell’utenza è immediata: carichi fatture e quietanze di pagamento, allegati tecnici, fotografie e dichiarazioni richieste, compili la scheda intervento riportando dati dell’immobile e parametri della macchina (per le pompe di calore, ad esempio, potenza termica e COP; per la biomassa, rendimento, emissioni e classe ambientale; per il solare termico, superficie captante e certificazione). Se hai scelto apparecchi del Catalogo, molte informazioni sono precompilate, riducendo il margine di errore. Con l’invio si avvia l’istruttoria: in caso di richiesta integrazioni rispondi tempestivamente per non allungare i tempi; dopo l’esito positivo, il GSE dispone il pagamento secondo le regole vigenti. L’intero flusso è digitale e tracciabile: la differenza tra un iter fluido e un iter tortuoso sta nella qualità dei dati inseriti e nella coerenza tra ciò che hai comprato e ciò che le Regole Applicative 2025 considerano ammissibile. Tenere sotto controllo questi dettagli, insieme alla conformità ai riferimenti normativi (D.M. 16/02/2016, Regole Applicative aggiornate, requisiti ambientali DM 186/2017), ti permette di trasformare l’acquisto online in un investimento incentivato, con effetti misurabili su comfort e consumi già dal primo anno. Visita il nostro sito e richiedi senza impegno maggiori informazioni: ti risponderemo rapidamente con una proposta su misura.